Favole d’Agosto 2011

“Fratelli d’Italia”

Burattini e burattinai, eroi del Risorgimento

Spettacoli di burattini

XXI edizione

dal 23 giugno al 25 agosto 2011

La 21^ edizione di “Favole d’Agosto” coincide con il 150°
anniversario dell’Unità d’Italia.

Dar valore all’incontro e al confronto, rilevare ciò che unisce
e lega gli uni agli altri, ritenere le differenze preziose
occasioni di arricchimento, è proprio ciò che sta alla base
delle nostre scelte artistiche, da sempre.

E il teatro delle teste di legno, forse più di ogni altro, è
l’ambito culturale in cui sono emerse con chiarezza profonde
affinità tra i più noti personaggi regionali, molti dei
quali nati proprio nel periodo risorgimentale.

Dal piemontese Gianduja al veneto Fracanapa, dal lombardo
Gioppino agli emiliano-romagnoli Sandrone, Fagiolino e Sganapino al più noto Pulcinella campano,
per giungere al giovane personaggio sardo Areste Pagaimcnòs: tutti, con la loro storia e il loro dialetto, dalla ribalta dei teatrini, si sono fatti portavoce del povero mondo
contadino e popolare, così lontano dal potere aristocratico
con la sua insopportabile tracotanza.

Con fine arguzia e pesante randello, i nostri semplici
“eroi” hanno opposto resistenza alle quotidiane iniquità
subìte, affermando l’irrinunciabile desiderio di giustizia,
libertà e rispetto cui aspirano, ancor oggi, gli oppressi del
mondo.

Durante il Risorgimento italiano, molti burattinai hanno
contribuito alla diffusione di quell’idea di “fare l’Italia” che
soltanto nel 1861, a costo di grandi sacrifici e d’eroiche imprese,
si è potuta finalmente avverare. È il caso del lodigiano
Andrea Sarina, capostipite di una famiglia di ottimi
burattinai che partecipò attivamente alle Cinque Giornate
di Milano, finendo prigioniero delle truppe austriache.

Un altro segno dell’adesione agli ideali risorgimentali si
può cogliere nella scelta del burattinaio Giulio Preti di
chiamare proprio “Pulonia” la moglie di Sandrone: in quegli
stessi anni la Polonia era impegnata, come l’Italia settentrionale,
nella lotta contro il dominio austriaco. Si ricordi
anche la geniale trovata del marionettista milanese
Giuseppe Colla che, in piena dominazione straniera, decise
di far nascere il personaggio di Famiola da un uovo
bianco, in un verde bosco e vestito di rosso, in omaggio al
tricolore della nuova nazione italiana.

Inoltre, negli spettacoli di molti burattinai e marionettisti
entrarono a far parte gli episodi più importanti delle
guerre d’indipendenza e della spedizione dei Mille.
Alcuni burattinai finirono addirittura in carcere a causa
delle salaci e irriverenti battute indirizzate agli invasori.
C’è di più! Il burattinaio bergamasco Giuseppe Copler
partecipò direttamente all’intera spedizione dei Mille, ricevendo
in seguito una medaglia al valore e… la relativa
pensione.

Il tempo è passato e parte degli ideali che avevano animato
il Risorgimento non si sono trasformati in realtà:
ancora molto va fatto perché a tutti siano garantiti gli
stessi diritti ed offerte le stesse opportunità.

Ieri molti giovani avevano dato la vita per realizzare
quella che allora poteva sembrare solo un’utopia: un solo
popolo riunito in un solo Stato nel quale tutti i cittadini
si potessero riconoscere.

Oggi, purtroppo, tira un vento freddo di avidi particolarismi
che vorrebbero dividere ciò che con tanti sacrifici è
stato unito.

Per fortuna ci sono ancora loro, le nostre amate teste di
legno che ci continuano a ricordare, con il loro parlare colorito
da sonorità dialettali, che tutto il mondo è paese e
che, volenti o nolenti, nella buona e nella cattiva sorte,
siamo tutti FRATELLI D’ITALIA.

Daniele Cortesi
Maria Teresa Zanoni

CALENDARIO

 

Giovedì 23 Giugno I Burattini Cortesi
“Gioppino e Brighella, servitori malandrini”
Santarcangelo – Museo Etnografico
Giovedì 30 Giugno Is Mascareddas
“Anima e Coru”
Santarcangelo – Museo Etnografico
Giovedì 7 Luglio Bruno Leone
“Pulcinella ’99: voglia di utopia”
Poggio Berni, piazza S. Rocco
Giovedì 21 Luglio Alberto De Bastiani
“Fracanapa, Arlecchino e la torta del destino”
Santarcangelo – Museo Etnografico
Giovedì 28 Luglio Gigio Brunello
“Teste calde. Storie del Risorgimento”
Santarcangelo – Museo Etnografico
Giovedì 4 Agosto Vladimiro Strinati
“Il Passatore al Teatro di Forlimpopoli”
Poggio Berni, piazza S. Rocco
Giovedì 11 Agosto Compagnia Grilli
“Il medico di matrimoni, ovvero le 99 astuzie di Gianduja”
Santarcangelo, Museo Etnografico
Giovedì 18 Agosto Francesca Zoccarato
“Varietà Prestige”
Santarcangelo, Museo Etnografico

Scarica il programma degli spettacoli in formato pdf.

Inizio spettacoli ore 21.00

INGRESSO GRATUITO

In caso di maltempo

  • gli spettacoli di Santarcangelo si terranno presso il Teatrino della Chiesa Collegiata, piazza Balacchi 7;
  • solo lo spettacolo di giovedì 21 luglio si terrà presso la Sala del Convento dei Frati Cappuccini;
  • gli spettacoli di Poggio Berni presso la Sala Diana, via Santarcangiolese 4603.
23 Giugno - 25 Agosto 2011
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