Figure a Teatro: rassegna itinerante con burattini e figure

Figure a Teatro - 20 novembre

Continua la III edizione di “Figure a Teatro”, rassegna itinerante di burattini e figure, che quest’anno rientra in un progetto molto più ampio, finanziato dalla Regione Emilia Romagna – L.R. 4/16 – dal titolo “Narrazioni poetiche: storie e tradizioni del territorio”.

La rassegna, curata e promossa da Fondazione Culture Santarcangelo (Musei Comunali), con la Direzione artistica di Vladimiro Strinati, vede coinvolti, oltre al Comune di Santarcangelo di Romagna, i Comuni di Bellaria Igea Marina, Poggio Torriana e Verucchio.

Burattini e burattinai incontreranno i bambini e le bambine, compiendo un viaggio alla scoperta del territorio, portando in scena divertimento e fantasia.

Il secondo appuntamento è fissato per domenica 20 novembre alle ore 16 presso il Teatro Astra di Bellaria, con protagonista la Compagnia Tanti Cosi Progetti di Ravenna, che presenterà lo spettacolo Ferdinando il toro, i fiori e il calabrone.

DOMENICA 20 NOVEMBRE – ORE 16.00
Teatro Astra – Bellaria
Compagnia Tanti Cosi Progetti (RA)
Ferdinando il toro, i fiori e il calabrone

Di Danilo Conti e Antonella Piroli
Scene: Massimiliano Fabbri – Scuola Arti e Mestieri Cotignola
Musiche: Mario Strinati

C’era una volta in Spagna un piccolo toro che si chiamava Ferdinando. Tutti gli altri piccoli tori, suoi compagni di allevamento, correvano, saltavano e si prendevano a testate; ma Ferdinando no.
Lui aveva il suo posticino prediletto sotto un albero di sughero, dove si accucciava tranquillamente all’ombra ad annusare i fiori. La sua mamma capiva che lui non si sentiva solo e lo lasciò stare perché era contento.

Con il passar degli anni Ferdinando crebbe e crebbe, finché divenne molto grosso e molto forte. Tutti gli altri tori volevano combattere nell’arena di Madrid, ma Ferdinando no; gli piaceva ancora star seduto sotto l’albero di sughero ad annusare i fiori. Un giorno cinque uomini andarono a scegliere i tori più grossi, veloci e feroci per la corrida. Ma Ferdinando sapeva che non l’avrebbero scelto e non gl’importava; così tornò a sedersi sotto il suo albero e inavvertitamente si sedette sopra un calabrone che, sentendosi schiacciato, si difese pungendolo dolorosamente.

Ferdinando allora cominciò a correre sbuffando e muggendo come impazzito; i cinque uomini lo videro e lo fecero portare via su un carro, per il combattimento con il torero nell’arena, nella Plaza de Toros. Il giorno del combattimento ci fu grande festa, la parata, i banderilleros con i loro punteruoli aguzzi per punzecchiare, i picadores con le lunghe lance da conficcare nel toro per farlo arrabbiare ancora di più, poi arrivò il matador, il più famoso di Spagna, con una cappa rossa e la spada, per infilzare il toro dopo tutti gli altri, e dagli spalti gli venne lanciato un mazzo di fiori.

Arrivò il momento di Ferdinando, che tutti chiamavano Ferdinando il feroce, e avevano paura di lui, tanto era grande e forte. Quando corse al centro dell’arena tutti urlarono e batterono le mani, convinti che avrebbe lottato ferocemente, piantando le corna dappertutto, ma Ferdinando vide quei fiorellini in mezzo all’arena, e, guardandosi intorno li vide anche a ornare le acconciature delle ragazze tra il pubblico… ne sentì i profumi… i suoi amati fiori…

Pubblicata per la prima volta nel 1936, la favola di Ferdinando, il giovane toro che preferisce il profumo di un fiore alla violenza della corrida, suonò a molti come una nemmeno troppo velata metafora pacifista. Un messaggio potente, che contrapponeva in modo ironico e paradossale l’umanità del toro e la bestialità della violenza e della guerra. Anche Gandhi lo citava tra i suoi libri preferiti. E, per quello che ne sappiamo, Ferdinando è ancora là sotto la sua quercia da sughero preferita che annusa tranquillo il profumo dei fiori.

Informazioni

Durata 50 minuti
Lo spettacolo è adatto a bambini dai 3 ai 7 anni.
Per info contattare il Centro per le Famiglie allo 0541 343789 oppure scrivere un’e-mail a m.baietta@comune.bellaria-igea-marina.rn.it

Prossimi appuntamenti

SABATO 26 NOVEMBRE
SANTARCANGELO
ore 16.00, Supercinema 
COMPAGNIA TEATRO MEDICO IPNOTICO – PARMA
Safari

SABATO 03 DICEMBRE
VILLA VERUCCHIO
ore 16.00, Sala Romagna Mia
TEATRO DEL DRAGO/MAURO MONTICELLI
Il pentolino dell’acqua stregata

GIOVEDÌ 08 DICEMBRE
POGGIO TORRIANA
ore 15.00, Centro Sociale
COMPAGNIA BARBARICCIA
Il mistero del cane nero

 

domenica 20 novembre 2022

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