*** *** ***
Alla Baldini…Ascoltare, conoscere, curiosare
*** *** ***
Giovedì 7 dicembre 2017, ore 21
Laura Gambi
scrittrice e drammaturga ravennate
presenta il suo ultimo romanzo
Allora io vado
(Pendragon, 2016)
L’autrice dialogherà con
Tahar Lamri
(scrittore)
*** *** ***
Allora io vado
L’attesa l’aveva consumata, così ha iniziato a correre incontro al suo destino. Le due del pomeriggio del primo novembre duemilaquattro.
Il volume narra le storie di Isa e Romina, di un legame tracciato dal Matto dei tarocchi. La storia in pochi giorni attraversa luoghi noti e sconosciuti, si inerpica nel bosco dell’Appennino, si nasconde in anonimi grattacieli e sprofonda nel mistero del quotidiano.
Isa, un marito e tre figli oramai adulti, ha una vita agiata e relazioni sociali movimentate. La serenità apparente inizia però a sgretolarsi e la conduce a prendere atto del vuoto delle convenzioni sociali, della falsità delle relazioni più intime, della propria invincibile fragilità. Un giorno, come d’abitudine, va a camminare nel bosco: è convinta di non fare ritorno.
Romina, giovane insegnante precaria, stabilisce un contatto con lei: sente la sua voce, vede i luoghi in cui vaga, assiste alla lenta discesa nell’abisso della consunzione. Può salvarla, ma sa che Isa non vuole essere salvata. E allora che fare? Rispettare la sua decisione di non tornare o scegliere la vita oltre ogni arbitrio?
Laura Gambi (Ravenna, 1962), ha pubblicato romanzi, testi teatrali e ricerche sulle migrazioni sia italiana sia straniera. Si occupa anche di progetti di promozione culturale.
Ha lavorato in servizi rivolti agli immigrati e si occupa di progetti di promozione culturale. Tra le sue pubblicazioni in questo ambito: con Luigi Dadina, Lido Adriano, porta d’oriente (Danilo Montanari editore, 2008); Il pieno e il vuoto: storie di donne e uomini tra l’Emilia-Romagna e l’Argentina (in «Altreitalie», n. 36-37, 2008); Awa che vive due volte (Aiep, 1998, ripubblicato da Elle Unità Multimedia); I wolof del Senegal. Lingua e cultura (L’Harmattan Italia, 1995). Ha curato con altri Partire dal corpo. Laboratorio politico di donne e uomini (Ediesse, 2011) e pubblicato il romanzo Le strade di Lena (Aiep, 2005). Per il teatro ha curato il volume Griot Fuler dall’omonimo spettacolo di L. Dadina e M. N’Diaye (Guaraldi – Aiep, 1994). Ha scritto inoltre, assieme a Luigi Dadina, Amore e Anarchia (in Amore e Anarchia, a cura di Cristina Valenti, Titivillus, 2015) e, con Luigi Dadina e Tahar Lamri, Il Volo – La ballata dei picchettini, messi in scena dal Teatro delle Albe.