Mostra Archeologica al Musas

Lo spazio del tempo.
Calendari romani tra ritmi naturali e culturali

Musas – Museo Storico Archeologico di Santarcangelo di Romagna

5 gennaio – 21 maggio 2023

Lo spunto per la mostra viene da una piccola lastra in terracotta, scoperta nel 1846 nella Pieve di San Michele a Santarcangelo poi acquisita nelle collezioni del Municipio di Rimini.

Lo studio in corso sembra confermare che si tratti di un index nundinarius, un calendario dei giorni di mercati (nundinae), che riporta la lista (index) dei centri in cui si svolgevano, databile già alle prime fasi dell’occupazione romana nel territorio (circa III secolo a.C.).

Così è nata l’idea di raccontare la storia dei calendari, come strumenti inventati in epoca romana per misurare il tempo.

Il percorso è diviso in tre sezioni:

I. Il tempo della scoperta

La sezione presenta l’index (il reperto originale), i documenti utilizzati per il suo studio e un altro calendario, utile come confronto, che viene da una località ignota del Lazio: la tavola nundinale contiene non solo una lista di luoghi di mercato in quella regione, ma anche una complessa raffigurazione che sembra rappresentare graficamente lo “spazio del tempo”, per questo scelta come logo della mostra.

II. Il tempo dei calendari

In epoca antica il tempo era scandito dai cicli della luna e del sole e dalle stagioni, che condizionavano i cicli agricoli. I calendari nacquero dunque come calendari rustici, utilizzati dai contadini per conoscere le attività da svolgere in base alle fasi lunari e le feste collegate, ritmando dunque il tempo del lavoro e quello della vita sociale.

Al centro della sala campeggia il calendario agricolo di epoca romana più completo finora noto, il cosiddetto Menologium rusticum Colotianum.

III. Il tempo delle stagioni

Le quattro stagioni sono al centro di numerosi calendari realizzati a mosaico, personificate in figura umana e accompagnate da simboli legati al relativo periodo dell’anno.

Il ritmo delle stagioni che scandisce il ciclo agricolo costituisce il filo conduttore che qualifica il territorio santarcangiolese, senza soluzione di continuità dall’epoca antica ad oggi. Per questo si è scelto di presentare le stagioni attraverso un richiamo agli oggetti dell’etnografia e una lettura in chiave moderna delle fonti iconografiche antiche.

Percorsi di visita dedicati alle scuole

Il museo propone alcune attività dedicate alle scuole nell’ambito dei temi della mostra, ed è a disposizione per realizzare dei percorsi personalizzati per le classi interessate.

Clicca qui per scaricare la proposta didattica.

Lo Spazio del Tempo diventa un podcast 

MUSAS_Lo spazio del tempo_podcast

Alla mostra in corso al Museo si collega anche un podcast, prodotto dal Musas insieme a Gruppo Icaro.
Ad accompagnare l’ascoltatore, in cinque episodi, è la stessa direttrice del museo
Elena Rodriguez: dopo un primo episodio introduttivo al tema dei calendari romani, altri quattro episodi saranno dedicati ciascuno a una stagione. Una vera e propria immersione sonora, che consente di scoprire quanto di quel mondo antico sia in realtà rimasto nelle nostre tradizioni, ricorrenze e calendari.

I contenuti del podcast saranno fruibili anche durante la visita alla mostra, grazie a un qr code da inquadrare con lo smartphone: il contenuto potrà essere ascoltato in tempo reale, o come approfondimento in un altro momento. 

Tutti gli episodi sono già disponibili all’ascolto sulla piattaforma di icaroplay.it.

Prossimi appuntamenti

Da marzo la mostra si arricchirà anche di un programma di incontri con archeologici e storici dell’arte, laboratori per adulti e ragazzi e visite animate a cura del Liceo A. Serpieri – Artistico di Rimini, che curerà il finissage della mostra per il 21 maggio 2023. 

DOMENICA 5 MARZO – ORE 16.30
Prima del calendario. I simboli del tempo
Conferenza con l’archeologo Luca Zaghetto

Come misurava il tempo l’uomo prima dell’introduzione del calendario, attribuito dalla tradizione a Romolo? L’archeologo Luca Zaghetto, esperto di culture protostoriche dell’Alto Adriatico e di iconografia, propone un percorso affascinante fra archeologia e pensiero mitologico scientifico e filosofico, attraverso strumenti e raffigurazioni che attingono alle culture preromane.

Oscilla –
laboratorio di lavorazione di un oscillum in argilla

A cura di Erbacea LAB, per bambini e bambine da 7 a 10 anni

Dopo una breve visita alla mostra “Lo spazio del tempo”, l’attività prevede la realizzazione di dischi in terracotta sul modello degli oscilla che i romani appendevano agli alberi e davanti agli ingressi delle case come portafortuna.

Prenotazioni laboratorio:
focus@focusantarcangelo.it
0541/624703 (da lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00)

DOMENICA 2 APRILE – ORE 16.30
Infinita meraviglia. I Mesi di Torre Aquila a Trento
Emanuela Rollandini, storica dell’arte

DOMENICA 16 APRILE – ORE 16.30
Vasi di Flora
Realizzazione di un vaso da fiori in terracotta
a cura di Erbacea Lab

DOMENICA 14 MAGGIO 
Allestimento dei Vasi di Flora esito del laboratorio
Ore 17.30
Visita guidata

SABATO 20 MAGGIO – ORE 17.00 E 18.00 (2 turni) 
Visite animate
a cura degli studenti del Liceo Scientifico e Artistico “A. Serpieri”, Rimini (classe IV S)

DOMENICA 21 MAGGIO 
Finissage della mostra
Ore 10.00 e 12.00 | ore 17.00 e 18.30
Visite animate
a cura degli studenti del Liceo Scientifico e Artistico “A. Serpieri”, Rimini (classe IV S)

Ore 16.00
Un calendario dei mercati a Santarcangelo in età romana
Elena Rodriguez, Maria Luisa Stoppioni, archeologhe
Al termine: assaggi di stagione


 

––––

Mostra promossa e realizzata da
Comune di Santarcangelo di Romagna (RN)
Fo.Cu.S. Fondazione Culture Santarcangelo 

Progetto scientifico
Elena Rodriguez, Maria Luisa Stoppioni
con la consulenza di Federica Foschi e Mario Turci

Progetto espositivo e allestimento
Prisma Associazione Culturale, Elena Rodriguez, Luisa Stoppioni

Decorazioni
Erbacea Lab
Francesca Cesari

Testi dei pannelli
Elena Rodriguez, Maria Luisa Stoppioni

Video
Prisma Associazione Culturale
Voce narrante: Francesco Montanari

Enti prestatori
Comune di Rimini – Museo della Città “Luigi Tonini”; Biblioteca Civica Gambalunga
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale – Direzione Musei archeologici e storico-artistici – Museo della Civiltà Romana

Crediti fotografici
© Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
© RavennAntica
© Rimini – Museo della Città “Luigi Tonini”; Biblioteca Civica Gambalunga
© Roma Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale
© Met – Museo degli Usi e Costumi della Gente di Romagna, Santarcangelo di R.

Coordinamento organizzativo e segreteria
Fo.Cu.S. Fondazione Culture Santarcangelo

Ufficio stampa e comunicazione
TiNOcomunicazione
Grafico Claudio Pianelli

Musas – Museo storico archeologico Santarcangelo
via A. Della Costa, 26 – 47822 Santarcangelo di R.
www.focusantarcangelo.it/musas

DAL 5 GENNAIO AL 21 MAGGIO 2023

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