Percorso transculturale nelle vie di Santarcangelo
Libri per dialogare, Bookcrossing, Biblioteca Vivente
Domenica 6 dicembre 2009
PRO LOCO, Via C. Battisti 5
MUSAS – Museo Storico Archeologico
Via della Costa 26
15.30 – 18.30
Quarto appuntamento con BOOK CROSSING
Dopo il successo dei precedenti appuntamenti, si ripete l’iniziativa “LIBRI IN LIBERTA’”, Bookcrossing al Museo Storico Archeologico – MUSAS.
Rilasciare un libro è come l’inizio di un’avventura per i proprietari dei libri, per i libri e per i loro nuovi lettori.
L’idea è quella di rilasciare libri nell’ambiente naturale, compreso quello urbano, ovvero ovunque una persona preferisca, affinché i libri possano essere ritrovati e quindi letti da altre persone.
L’iniziativa prevede l’ingresso al Museo Storico Archeologico di Santarcangelo con un proprio libro da lasciare all’interno delle sale espositive e la possibilità di impossessarsi di un altro libro, dando così a coloro che parteciperanno l’opportunità di legare la passione per la lettura e per i libri ad una passeggiata alla scoperta dei tesori del Museo.
Progetto Biblioteca Vivente
Cos’è
La Biblioteca Vivente è uno strumento ideato per rompere stereotipi e diffidenze, promuovendo la conoscenza e il dialogo.
Come funziona
La Biblioteca Vivente funziona come tutte le altre. Vieni e sfoglia il catalogo, se un titolo richiama la tua attenzione, prendi il libro in prestito e ascoltalo.
Libri viventi
I libri della nostra biblioteca sono persone in carne e ossa, disposte a raccontarti la propria storia e a rispondere alle tue domande e alle tue curiosità.
Regole
Per consultare i nostri libri ci sono cinque piccole regole:
- devi registrarti al banco prestiti
- puoi prendere in prestito un libro alla volta, per un massimo di 30 minuti
- devi restituire il libro nelle stesse condizioni in cui ti è stato consegnato
- è vietato danneggiare il libro, segnare o strappare le pagine, sottolineare frasi, macchiare il libro con cibo o bevande, urtare la sensibilità o la dignità del libro
- il libro può di sua iniziativa interrompere la consultazione in qualunque momento.
L’appuntamento è quindi al Museo Storico Archeologico— MUSAS, dove il lettore potrà sfogliare, pagina dopo pagina, il proprio libro.
L’idea della Biblioteca vivente è nata nel 2000 grazie all’Associazione danese Stop alla Violenza ed è stata ripresa dal Consiglio d’Europa all’interno della campagna “Tutti uguali e tutti diversi” contro le discriminazioni. Si tratta di un format che si ripete e viene usato in modo diverso dai vari enti e associazioni europee.