L’Arca di Santarcangelo

Sulla facciata della scuola Pascucci
il grande wallpainting di Agostino Iacurci
A Pasqua tornano le iniziative del progetto

“L’Arca di Santarcangelo”
Al Musas e in biblioteca la mostra dell’artista visiva Allegra Corbo

Programmata in occasione del Capodanno 2021 e rimandata per maltempo, la grande opera di arte urbana commissionata all’artista italiano di fama internazionale Agostino Iacurci sarà realizzata nel mese di aprile, durante le vacanze pasquali. Già a partire da venerdì 26 marzo è invece possibile ammirare nuovamente l’installazione degli stendardi sulla facciata della scuola Pascucci in piazza Ganganelli realizzati
dall’artista Allegra Corbo e dal grafico Raffaele Primitivo.

Durante le vacanze di Pasqua, invece, Agostino Iacurci realizzerà un grande wallpainting nel cortile della scuola: i colori e le forme della natura prenderanno il posto del cemento sui muri che delimitano il cortile dell’edificio, e non appena i bambini potranno rientrare in classe troveranno ad accoglierli una magnifica opera animata da una lussureggiante vegetazione, che sarà visibile anche dall’esterno in un contesto assolutamente centrale.

Mentre Agostino Iacurci realizzerà l’opera muraria, la biblioteca Baldini e il Musas ospiteranno la mostra di Allegra Corbo: “Il Ramo d’oro” è il titolo dell’installazione che prende ispirazione dall’omonimo libro di James Frazer, uno studio sulla magia e la religione, su miti e spiritualità nelle culture, primitive e non, del mondo intero.

La mostra è un percorso tra oggetti magici, piccole storie, immagini sacre e visioni –
afferma Allegra Corbo – che mi si sono presentate come i sogni notturni: le consegno a coloro che la visiteranno, insieme a un ramo d’oro. Assomiglia a una stanza delle meraviglie, wunderkammer, ma oltre alle suppellettili riconoscibili trovate in natura potremo scoprire e fare esperienza di tutto questo, costruito da me nel tempo. Forme riconoscibili che si distorcono e trasformano per diventare invisibili, un giorno.

Tutti i dettagli sulla visita alla mostra verranno resi disponibili non appena possibile, anche sulla base delle future disposizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria.

“L’Arca di Santarcangelo” riprende la sua attività proprio in occasione dell’iniziativa globale del Wwf l’Ora della Terra – afferma la vice sindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussiuna ricorrenza che, come il progetto culturale, vuole mantenere alta l’attenzione sull’emergenza causata dai cambiamenti climatici. La natura e la necessità di salvaguardarla, sono infatti gli elementi centrali dell’iniziativa, dove il termine ‘arca’
viene allontanato dal suo significato più tradizionalmente inteso. Se nel racconto biblico è stata il mezzo di salvezza per animali e genere umano, oggi, di fronte alla crisi climatica e alla pandemia, l’unico modo per garantire la vita a uomini e animali è salvare la natura e tutte le specie botaniche.”

“Oltre alla bellezza dell’opera che permetterà agli alunni di vedere il proprio spazio di vita rinnovato – conclude la vice sindaca Fussi – il progetto diventa anche un messaggio dedicato a una generazione di bambini e bambine che spesso oggi deve rinunciare alla scuola in presenza a causa della pandemia e, domani, sarà chiamata ad affrontare le conseguenze più catastrofiche delle nostre azioni in materia ambientale”.

“L’Arca di Santarcangelo” è un progetto promosso da FoCuS e Comune di Santarcangelo, con l’affiancamento curatoriale di PopUp Studio e la sponsorizzazione tecnica del Gruppo IVAS.

 

BIOGRAFIE:

Agostino Iacurci (1986) è un artista italiano trasferito a Berlino. Nelle sue opere spazia tra pittura, opere murali, scultura, disegno e installazioni, creando spazi immersivi in grado di trasformare la percezione dell’ambiente circostante.
Dal 2009 ha creato monumentali dipinti e installazioni per istituzioni pubbliche e private a Londra, Monterrey, Nuova Delhi, Brasile, Porto Rico, Taipei. Ha esposto le sue opere presso i musei civici di Pesaro, la Galleria M77 di Milano, la galleria Celaya Brothers di Mexico City. Collabora con numerose aziende internazionali come Apple, Adidas, Einaudi, Laterza, La Repubblica. Per maggiori informazioni: www.agostinoiacurci.com

Allegra Corbo (1968) – Visual artist e performer, vissuta nella scena underground italiana ed europea, lavora con pittura e collage, installazioni site-specific, sculture di fuoco, murales e arazzi e recentemente photo-poetry. Ha collaborato con le realtà teatrali Societas Raffaello Sanzio e con il circo cyberpunk Mutoid Waste Co., mentre dal 1996 espone le sue opere in Italia e all’estero. Disegna concept artistici di progetti speciali per città, porti, navi, architetture abbandonate e industriali e molto altro. Negli ultimi anni la sua ricerca e attività artistica incontra diversi contesti sociali, attraverso progetti community specific. Dal 2008 conduce workshop e laboratori per studenti, artisti, con artigiani e imprese per condividerne saperi e know how. Nel 2012 iniziano le sue attività nel campo dell’infanzia, mentre nel 2019 inizia il progetto sperimentale con gli anziani di una casa di riposo “Arte/Natura/Risveglio”.

A Pasqua tornano le iniziative del progetto
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